La nefrologia è la branca specialistica della medicina dedicata alla diagnosi e al trattamento delle patologie e dei disturbi a carico dei reni e delle vie urinarie.
Il nefrologo studia i reni dal punto di vista anatomico e fisiologico, verificando la normale funzionalità di tutti gli elementi che compongono questi importantissimi organi, ma non solo: lo stesso specialista si occupa anche di ipertensione arteriosa e dei disordini dell’acqua e degli elettroliti corporei.
L’ambulatorio di nefrologia si occupa anche di fornire i necessari follow-up a supporto dei pazienti che soffrono di patologie glomerulari, insufficienza renale cronica e ipertensione arteriosa.
Sottoporsi a una visita nefrologica è utile per valutare il grado di funzionalità dei reni e per escludere, diagnosticare o monitorare una patologia a carico del sistema urinario.
I sintomi da non sottovalutare
Spesso la visita nefrologica viene prescritta dal medico di base in presenza di problematiche riscontrate attraverso le analisi del sangue o delle urine, ad esempio nel caso di valori alterati di proteinuria (o albuminuria, ovvero una presenza di proteine nelle urine superiore al limite), azotemia e creatininemia.
Altre volte, però, i sintomi possono essere notati direttamente dal paziente stesso, per esempio sotto forma di sangue nelle urine (più scure del normale), innalzamento della pressione (ipertensione arteriosa), produzione eccessiva di urina (poliuria), magari di notte (nicturia); gonfiore alle caviglie e ai piedi, riduzione dell’appetito, disidratazione e/o notevole aumento del senso di sete.
Nel caso di dolore durante la minzione, coliche localizzate o significativi cambiamenti della routine legata all’espulsione delle urine è opportuno consultare uno specialista senza aspettare un peggioramento.
Diagnosi
Con una semplice visita nefrologica è possibile diagnosticare e curare le principali patologie a carico dei reni, come l’insufficienza renale (acuta o cronica), le infezioni delle vie urinarie, la calcolosi renale, le cisti renali, le glomerulonefriti e persino i tumori del rene e delle vie urinarie.
Dal momento che un alto tasso di glicemia può facilmente provocare problemi renali, i pazienti diabetici dovrebbero prestare particolare attenzione alla salute dei propri reni e alla loro funzionalità, sottoponendosi periodicamente a una visita di controllo.
La prima fase della visita nefrologica è rappresentata dall’anamnesi: lo specialista porterà avanti un colloquio con il paziente per raccogliere informazioni e dare maggior completezza al quadro clinico. Il paziente dovrebbe affrontare questo momento con lucidità e sincerità, fornendo al nefrologo una descrizione il più possibile precisa e veritiera delle proprie abitudini, di eventuali altre patologie o di cure farmacologiche in corso.
Il nefrologo potrà procedere con una misurazione della pressione arteriosa o richiedere approfondimenti diagnostici come esami del sangue e delle urine, o come un’ecografia renale e vescicale.